EVOCATIVA “a vuxe du çè”


circondando l’insofferenza con respiri di fumo
è risalito un canto
in precise parole
in attenzioni sonore
amplificato in echi preziosi
alimentando fragili emozioni
per realtà innalzate all’infinito divino
alla generosa dea fortuna

 

Aurelio Bertolino